"Il nome Kaleidos è composto da kalós, in greco bello, ed eidos,
immagini o idee. Racconti originali come i loro protagonisti, dal
thriller psicologico, al noir, al quasi horror, al racconto ironico, e
tutto questo sempre con un carico di arguzia e pathos, là dove ce
n’è bisogno, o delicatezza estrema. Marco Lazzaro osa far parlare
i suoi personaggi con le azioni e li connota psicologicamente
seminando metafore strabilianti. Personaggi che provengono da
paesi diversi: Stati Uniti, Europa, Australia, Giappone, Siberia; uomini
e donne, soli o in coppia, ognuno con la sua miseria e gloria
in cerca di un riscatto che a volte è solo sognato, altre perseguito,
altre ancora colto. La sensibilità dell’autore è volta a indagare le
solitudini di chi si sente diverso, minorato, difettato rispetto all’omologazione
socioculturale e crea una sfilata di antieroi, quelli
che alla fine ti conquistano perché non hanno super poteri, ma
infinite ammaccature che accecano come medaglie al valore.”
"Il nome Kaleidos è composto da kalós, in greco bello, ed eidos,
immagini o idee. Racconti originali come i loro protagonisti, dal
thriller psicologico, al noir, al quasi horror, al racconto ironico, e
tutto questo sempre con un carico di arguzia e pathos, là dove ce
n’è bisogno, o delicatezza estrema. Marco Lazzaro osa far parlare
i suoi personaggi con le azioni e li connota psicologicamente
seminando metafore strabilianti. Personaggi che provengono da
paesi diversi: Stati Uniti, Europa, Australia, Giappone, Siberia; uomini
e donne, soli o in coppia, ognuno con la sua miseria e gloria
in cerca di un riscatto che a volte è solo sognato, altre perseguito,
altre ancora colto. La sensibilità dell’autore è volta a indagare le
solitudini di chi si sente diverso, minorato, difettato rispetto all’omologazione
socioculturale e crea una sfilata di antieroi, quelli
che alla fine ti conquistano perché non hanno super poteri, ma
infinite ammaccature che accecano come medaglie al valore.”